Quando l’acustica arreda: pannelli fonoassorbenti Garvan per un comfort totale
Quando si pensa all’atmosfera di un ristorante, spesso si considerano l’arredo, l’illuminazione, la vista, persino il profumo che si respira appena si entra. Ma troppo spesso si sottovaluta un elemento fondamentale: il suono. E non stiamo parlando solo della musica, ma del modo in cui lo spazio “suona”, del comfort acustico che consente a una conversazione di fluire senza dover alzare la voce, senza fastidiosi rimbalzi o echi che disturbano l’esperienza del cliente.
In questo progetto, ci siamo concentrati proprio su questo: migliorare il comfort acustico all’interno di un ristorante, attraverso un intervento mirato di correzione dei riverberi. Come spesso accade in ambienti moderni, con superfici vetrate, pavimenti riflettenti e volumi aperti, il suono tende a rimbalzare, rendendo l’ambiente caotico e affaticante, soprattutto nelle ore di maggiore affluenza.
Per affrontare il problema, ci siamo affidati ai pannelli fonoassorbenti Garvan, sinonimo di qualità, efficienza e cura estetica. L’intervento è stato studiato partendo da un’analisi acustica preliminare, seguita dalla progettazione su misura, che qui possiamo vedere nelle immagini e nei rendering allegati. I pannelli sono stati posizionati strategicamente sul soffitto e sulle pareti per controllare i riverberi e migliorare l’intelligibilità del parlato.
Ma la vera forza di questo intervento non è solo tecnica. Tutti i pannelli acustici Garvan sono stati personalizzati: dalle finiture effetto cemento ai pannelli decorati con stampe grafiche, il sistema è stato integrato perfettamente con l’identità visiva del locale. L’obiettivo era chiaro: correggere l’acustica senza rinunciare al design, anzi, valorizzandolo. I pannelli diventano così elementi decorativi, apprezzati dai clienti e coerenti con lo stile del ristorante.
Il risultato è un ambiente dove il suono è più equilibrato, dove si può cenare, parlare e ascoltare in totale comfort. Un locale che suona bene, oltre che apparire bello. Un lavoro che dimostra come la tecnologia acustica, se ben progettata e ben integrata, possa migliorare sensibilmente la qualità dell’esperienza all’interno di un ambiente pubblico.



